Prescrizione dell’azione disciplinare: rilevabilità d’ufficio
Con n. 32634 del 4 novembre 2022, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite torna sulla prescrizione dell’azione disciplinare, ribadendo che la prescrizione è rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del giudizio, anche in sede di legittimità, poiché il procedimento deontologico ha natura pubblicistica e l’interesse tutelato dall’Ordine è “superindividuale” ovvero va al di là dell’individuo e della stessa comunità rappresentata dall’Ordine professionale, abbracciando la dimensione pubblica di interesse generale della collettività.
In pari pronuncia, inoltre, la Suprema Corte conferma il proprio già consolidato orientamento sul termine di decorrenza della prescrizione nel caso di illeciti continuati, indicandolo nel compimento dell’ultima condotta contestata.