Enti in liquidazione e sottoposizione agli obblighi di anticorruzione e trasparenza: la posizione di ANAC
Con Atto del Presidente del 5 giugno u.s. ANAC – a seguito di richiesta di parere- ha ribadito l’applicabilità della disciplina anticorruzione e trasparenza agli enti pubblici sottoposti a gestione commissariale liquidatoria.
L’Autorità, nel riportarsi a quanto espressamente disciplinato nella Delibera n. 1134/2017, ha rappresentato che la società sottoposta a gestione commissariale liquidatoria -nelle more della procedura di liquidazione la cui estinzione non è immediata- continua ad operare e ad espletare la propria attività con l’utilizzo delle risorse pubbliche per lo svolgimento di servizi di pubblico interesse di cui al proprio oggetto sociale.
Pertanto, poiché è di chiara evidenza che le procedure liquidatorie non determinano un’immediata estinzione della società, risulta ovvio che durante il periodo della liquidazione le società controllate devono comunque nominare il RPCT e continuare ad adottare tutte le misure di prevenzione ritenute necessarie per l’adempimento degli obblighi in materia di anticorruzione e trasparenza; anzi, in considerazione della delicatezza e peculiarità della fase liquidatoria, ANAC suggerisce maggiore attenzione nella mappatura dei processi riguardanti l’impiego delle risorse, i pagamenti, l’affidamento dei contratti d’appalto e ai processi relativi alla procedura liquidatoria stessa.
Con riguardo all’applicazione, nel dettaglio, degli obblighi di trasparenza ANAC ribadisce che, a valle della Determinazione n. 241/2017, nel caso di società in liquidazione o commissariate, i soggetti incaricati o i commissari straordinari svolgenti attività gestorie e/o di amministrazione sono obbligati al rispetto degli obblighi di trasparenza stabiliti dall’art. 14 D.lgs. 33/2013, fermi restando i casi in cui l’incarico viene assunto a titolo gratuito.
ANAC, infine, rammenta che chiarimenti sull’applicabilità della normativa anticorruzione e trasparenza agli enti in liquidazione sono anche reperibili nella FAQ n. 9 in materia di trasparenza – Sezione “Ambito soggettivo di applicazione della trasparenza a Società ed enti di diritto privato (art.2 bis, D.lgs. 33/2013)”.