Digitalizzazione Contratti Pubblici: le proroghe disposte da ANAC
Con Comunicato del Presidente del 28 giugno u.s.- ANAC ha disposto la proroga di alcuni adempimenti previsti con Delibera 582 dello scorso 23 dicembre con cui era stato avviato il processo di digitalizzazione
In particolare, con lo scopo di consentire il completamento del processo di digitalizzazione in cui tutte le Stazioni Appaltanti sono state e sono tuttora coinvolte, ANAC -d’intesa con il MIT- ha disposto la proroga fino al 31 dicembre 2024 della possibilità di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione dalla Piattaforma PCP di ANAC per:
- gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro
- l’adesione ad accordi quadro e convenzioni i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31/12/2023
- la ripetizione di lavori o servizi analoghi ex art. 76, co. 6, del D.Lgs. 36/2023 previste dalla documentazione di gara originaria relativa a procedure pubblicate prima del 31/12/2023
- le fattispecie di cui alla Delibera n. 584 del 2023 (cfr. Tabella obblighi di acquisizione CIG/obblighi di contribuzione).
Con pari Comunicato, ANAC ha inoltre confermato in via definitiva la facoltà per le stazioni appaltanti e gli enti concedenti di utilizzare l’interfaccia web messa a disposizione mediante la PCP per l’acquisizione del CIG con riferimento a tutte le fattispecie per cui è previsto l’utilizzo della scheda P5, ivi comprese le ipotesi di acquisizione del CIG ai soli fini della tracciabilità dei flussi finanziari.
Infine, rispetto agli affidamenti in house, ANAC ha segnalato di aver reso disponibile la scheda A3_6, utilizzabile in via transitoria, fino a completamento dello sviluppo, da parte delle PAD, delle apposite schede; tale scheda sarà disponibile fino al 31 dicembre 2024.