Sistema AFAM (Alta formazione artistica e musicale) e applicazione normativa anticorruzione e trasparenza

Con Delibera n. 314 del 6 luglio 2022, ANAC ha ribadito che le AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) -come stabilito dal PNA 2016 prima e poi dalla nota ANAC del 22 febbraio 2022 specificatamente indirizzata all’Accademia Statale di Belle Arti oggetto del procedimento ispettivo- sono equiparate alle istituzioni universitarie.

Per effetto di tale equiparazione, le AFAM non beneficiano di deroghe all’applicazione delle normativa in materia di anticorruzione e trasparenza e di conseguenza sono tenute all’adozione di tutti i presidi.

In relazione al RPCT, ANAC reitera che questi va individuato nel Direttore dell’Istituzione, in quanto figura dotata di profonda conoscenza del funzionamento e dell’organizzazione dell’istituzione in questione.

Per completezza si segnala che l’Autorità già in altre circostanze è tornata sugli adempimenti a carico delle AFAM e in particolare si rammenta la Delibera n. 212 del 4 marzo 2020 con cui stabiliva l’applicabilità degli obblighi di pubblicazione ex art. 18 del D.Lgs. 33/2013 agli incarichi conferiti o autorizzati ai docenti a tempo pieno da parte degli Istituti superiori di studi musicali.

Si rammenta che il sistema AFAM è costituito dai Conservatori statali, dalle Accademie di Belle Arti (statali e non statali), dagli Istituti musicali ex pareggiati promossi dagli enti locali, dalle Accademie statali di Danza e di Arte Drammatica,  dagli Istituti Statali Superiori per le Industrie Artistiche, nonché da ulteriori istituzioni private autorizzate dal Ministero al rilascio di titoli aventi valore legale; ad oggi il sistema AFAM è composto complessivamente da 145 istituzioni, di cui 82 statali e 63 non statali e i titoli di alta formazione artistica e musicale hanno valore legale equiparato ai titoli universitari.