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Tutela del Whistleblower: sanzione di ANAC al dirigente di una Asl per comportamenti ritorsivi

Con delibera n. 506 del 25 ottobre 2022, ANAC – dopo pedissequa ricostruzione dei fatti svoltisi all’interno di una ASL- ha comminato una sanzione pecuniaria di 5.000 ad un dirigente di grado superiore che ha tenuto e perpetrato comportamenti ritorsivi verso un dirigente che aveva rappresentato presunti illeciti accaduti nella ASL stessa.

La sanzione di ANAC, giunta in esito ad approfondita istruttoria, ha messo alla luce un caso paradigmatico di comportamenti discriminatori, ritorsivi e persecutori verso un whistleblower, con ciò perfettamente dando seguito alla tutela legislativa approntata dall’art. 54 bis del D.Lgs. 165/2001 (Testo Unico sul pubblico impiego), dalla Legge 179/2019 e dalle Linee Guida ANAC adottate con Delibera n. 469 del 9 giugno 2021.

Dalla denuncia fatta dal segnalante all’ANAC risultava che il dirigente medico di grado superiore, per vent’anni a capo dello stesso dipartimento in spregio alla misura della rotazione, aveva assunto a tempo indeterminato la moglie, assegnandola al proprio reparto e tale assunzione, sotto il profilo formale neanche presentava il visto del direttore amministrativo dell’azienda sanitaria.

Tale denuncia, peraltro avanzata su dati pubblici in quanto reperibili sul sito della stessa ASL, ha comportato per il whistleblower insulti e minacce da parte del dirigente superiore nonché il trasferimento  del segnalante successivamente al “confronto” avuto con il dirigente superiore.

Dalle verifiche effettuate, ANAC ha accertato che il provvedimento di trasferimento abbia avuto carattere ritorsivo “in quanto disposto a causa delle segnalazioni effettuate dal medico sottoposto riguardo alle presunte illegittimità di cui era venuto a conoscenza per il rapporto di lavoro presso l’Asl” e di conseguenza ne ha dichiarato la nullità; nondimeno, in considerazione della “concreta gravità del fatto illecito, nonché in termini più generali del distorto uso della funzione di direttore di Asl, compromettendo l’efficienza delle cure erogate dal Servizio Sanitario, con impatto sui pazienti”, ANAC ha irrogato la sanzione pecuniaria di 5.000 euro al direttore di dipartimento, quale firmatario del provvedimento di trasferimento poi dichiarato ritorsivo; la sanzione è di natura personale e dovrà essere pagata direttamente dal direttore dell’Asl.

Per approfondimenti: https://www.anticorruzione.it/-/ritorsioni-al-whistleblower-che-aveva-denunciato-illeciti-una-sanzione-di-5.000-euro-al-direttore-medico

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