skip to Main Content
Logo ANAC

Contrattualistica pubblica, indicazioni ANAC per la predisposizione di misure di prevenzione e controllo

Il Consiglio di ANAC, nell’ambito della propria attività di vigilanza, ha fornito ad un Comune raccomandazioni utili ad integrare la prossima programmazione anticorruzione (PTPCT o PIAO) in relazione all’area della contrattualistica pubblica (Atto del Presidente ANAC del 18 maggio 2022, disponibile per il download in allegato). Nello specifico sono state date indicazioni sia in merito alle misure di prevenzione, sia al loro controllo e monitoraggio. In particolare ANAC – muovendo dalle indicazioni già fornite nell’Aggiornamento 2015 al PNA (Delibera ANAC 12 del 28/10/2015) – ha invitato l’ente all’adozione dei seguenti presidi:

– previsione di procedure interne per la verifica del rispetto del principio di rotazione degli OE presenti negli elenchi della stazione appaltante;

– predeterminazione nella determina a contrarre dei criteri da utilizzare per l’individuazione delle imprese da invitare; nel caso di deroga al principio di rotazione la necessità di un onere motivazionale stringente che illustri le ragioni per cui non ci siano alternative praticabili al nuovo affidamento al precedente OE;

– adozione di direttive/linee guida interne volte a favorire modalità di affidamento ad evidenza pubblica o un numero di inviti superiore a quanto previsto dalle norme;

– utilizzo di check list di verifica degli adempimenti da porre in essere, anche in relazione al rispetto delle direttive/linee guida interne adottate, da trasmettersi periodicamente al RPCT;

– obbligo di comunicare al RPCT la presenza di ripetuti affidamenti ai medesimi operatori economici in un dato arco temporale (definito in modo congruo dalla stazione appaltante).

ANAC, inoltre, ha invitato alla predisposizione di un robusto monitoraggio sulla attuazione e sulla efficacia delle misure adottate, suggerendo di adottare uno specifico piano di monitoraggio che dovrà indicare:

– i processi/attività oggetto del monitoraggio;

– periodicità delle verifiche;

– le modalità di svolgimento della verifica.

La raccomandazione espressa dall’Autorità risulta interessante in quanto fornisce indicazioni utili per tutti i soggetti tenuti all’adozione delle misure di prevenzione e, oltre a costituire una declinazione delle indicazioni fornite nei relativi PNA, costituisce una best practice per la gestione appropriata degli affidamenti.

Back To Top